venerdì 11 gennaio 2008

Risparmio Energetico e Implicazioni Estetiche

Quando ci appropinquiamo a ristrutturare l’assetto stradale e delle soste di una determinata via sarebbe sempre utile considerare l’opportunità di inserire elementi che qualifichino il nostro intervento.
Un esempio può essere di inserire ogni 3 posti auto a raso (o ogni 5 posti a lisca) un aiuola di 2x2 metri (oppure un intero posto auto) nella quale prevedere la piantumazione di alberi caducifoglie ad alto fusto. Un albero caducifoglie completamente sviluppato genera una notevole ombra d’estate che permette di mantenere fresche le auto (e non accendere il
condizionatore all’avvio) e quindi di limitare moderatamente i consumi di carburante dovuti al raffrescamento forzato; la stessa ombra generata da un albero di 15-20 metri può coprire i piani più bassi delle abitazioni contribuendo ad evitare l’irraggiamento solare estivo causa dello smodato uso di condizionatori. Ancora, l’ombra del solito albero evita che l’asfalto (nero) possa assorbire notevoli quantità di calore, che poi cede all’ambiente circostante, in questo modo si aumenta la capacità riflettente della città (albedo) e si contribuisce ad abbassare le temperature in ambito urbano.


Queste forme di raffrescamento e ombreggiatura estiva potrebbero essere dannose nella stagione invernale, ma la piantumazione di alberi caducifoglie (che perdono le foglie) permette di garantire l’irraggiamento solare d’inverno, quando invece è necessario, in tutti i casi sopracitati.

(by: shioshvili)

E’ chiaro che oltre alle implicazioni energetiche di questa scelta vi è anche un implicazione estetica: una città alberata e verde, garantisce, anche ai posti più degradati, una maggiore dignità e una maggiore vivibilità. Un mirabile esempio livornese di queste tecniche è Via Calzabigi, non a caso una tra le vie più prestigiose di Livorno.

Edoardo Marchetti

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