mercoledì 10 settembre 2008

Piccole Proposte Culturali

La Cultura nella città di Livorno, come è noto, non gode di ottima salute e i suoi spazî vengono progressivamente ristretti in piccole fortezze che tentano di resistere alle necessità di bilancio comunali.

La Cultura, con o senza C maiuscola, è però un campo talmente vasto ed esteso che possiamo trovare anche ambiti che permettono la sua promozione a costi minimi o addirittura zero.


(by Loungerie)


Primo esempio. Le vie della nostra città sono spesso intitolate a grandi eventi o a personaggi illustri, talmente illustri che spesso ci chiediamo cosa abbiano fatto nella loro vita oltre la scritta sottostante recante “Musicista”, “Pittore”, “Scienziato”, etc…Una piccola dose di cultura giornaliera da somministrare a tutti noi livornesi, potrebbe essere quella di installare piccoli cartelloni in ogni strada recanti una breve storia dell’evento o del personaggio della via nella quale abitiamo, molto spesso ahimé, sconosciutissimo. Il costo è minimo ma almeno diffonde un po’ di cultura generale e permette di conoscere meglio anche molti illustri personaggi che hanno gravitato intorno alla nostra città.


(by Loungerie)


Secondo Esempio. La creazione delle baracchine sul Lungomare ha previsto un piano elevato da terra attualmente completamente inutilizzato, se non forse per deposito dei sottostanti locali. Perché, in convenzione con i locali sottostanti, non dare l’opportunità ad artisti locali, precedentemente iscritti ad un albo comunale, di esporre le proprie opere, siano essi dipinti, sculture o altro in questi spazî inutilizzati? Lasciando all’artista la gestione e la promozione del suo spazio, il Comune promuoverebbe a titolo gratuito un minimo di cultura e darebbe la possibilità ad artisti più o meno noti di essere conosciuti dalla gente; inoltre un eventuale via vai di persone in queste piccole mostre estemporanee potrebbe anche generare un piccolo incremento del volume di affari per i gestori dei locali sottostanti.


Terzo Esempio. A Livorno si suona. Bande, cori e gruppi sono molto numerosi per una piccola città come la nostra ma molto spesso mancano i posti dove esibirsi. Per quanto riguarda la musica classica, i cori, e più in generale tutta la musica non moderna, potremmo, sempre a costo zero, fornire uno splendido spazio per le esibizioni. Il Gazebo posto sulla Terrazza Mascagni è più un Monumento a Lamberti che un ornamento cittadino e il rapporto utilità/prezzo tende a zero. Qui potremmo far esibire, in particolari ore della giornata che non rechino fastidio agli abitanti (es. 16-19 nei feriali, 16-22 nei festivi), quei gruppi cori o piccole orchestre che suonano abitualmente musica classica o da camera e più in generale “unplugged” e non moderna. L’unico compito del Comune è quello di creare una lista di gruppi accreditati (onde evitare gruppetti improvvisati e di infima qualità) e un registro settimanale di prenotazione della struttura. Tale manifestazione, oltre a dare un luogo per esibirsi, riuscirebbe a promuovere anche i nostri istituti musicali, spesso in crisi economica, e ad avvicinare alla cultura musicale sempre più persone. Immaginate quale pregio e ulteriore attrattiva potrebbe dare al Lungomare la presenza costante nelle Domeniche primaverili ed estive, di piccoli concerti gratuiti. Se avesse successo, sarebbe anche un punto eccellente di turismo!

Non sono che piccole idee, meno costose delle Statue (purtroppo immaginarie) che il Comune aveva promesso e che poi ha cancellato per ragioni di bilancio, ma che contribuiscono a creare un piccolo sottofondo culturale, un brodo di “cultura” nel quale poi possiamo sperare che emergano altri ben più fulgidi esempi.

- Edoardo Marchetti

Nessun commento: