lunedì 24 novembre 2008

Mozione: Via di Popogna

Mozione PRC Presentata:

(by grewlike)

L’evidente stato degrado in cui versa la Via di Popogna nel tratto in cui attraversa il territorio urbano della Circoscrizione IV è estremamente pericoloso e necessità di subitanei accorgimenti con particolare riferimento a due punti specifici: l'attraversamento dell'abitato di Collinaia e il Cavalcavia-ferrovia cosidetto “del Crocino”.

Per quanto di recente il tratto di strada che attraversa l'abitato di Collinaia sia stato sottoposto ad un'opera di creazione di marciapiedi e di creazione di nuovi posti auto, il manto della sede stradale versa in gravissime condizioni recando gravissimo pericolo a quei ciclisti o motociclisti che si muovono zigzagando al fine di evitare le numerosissime buche e i rattoppi completamente sconnessi. Tale pericolo è ulteriormente aggravato dalla ristrettezza delle corsie di marcia e dal passaggio del mezzo pubblico di trasporto che, in caso di caduta del ciclista, potrebbe andare a travolgerlo a causa della scarsa possibilità di effettuare manovre di emergenza e a causa della impossibilità di effettuare una caduta in relativa sicurezza da parte del ciclista.

E' evidente a chiunque che il tratto di strada tra via Filippelli e Via Razzaguta necessita di una straordinaria opera di manutenzione prima che succedano incidenti di grave entità.

Il secondo punto di criticità è costituito dalla qualità del manto stradale presente sul Cavalcavia del Crocino e sulle intersezioni con Via del Crocino e con il sottopasso della Variante Aurelia.

Il tratto pressoché rettilineo della sommità del cavalcavia presenta, se non un asfalto drenante, un asfalto molto ruvido che garantisce una buona aderenza ai mezzi che vi circolano ma quando si giunge a imboccare la curva in discesa che porta all'incrocio, l'asfalto cambia in peggio diventando completamente liscio, non drenante, proprio laddove l'aderenza delle ruote dei veicoli è maggiormente richiesta. Tale pericolo è aggravato dalle frequenti perdite di olio di mezzi pubblici e privati o in caso di pioggia (è ben evidente che la massima pendenza di scolo delle acque taglia la sede stradale proprio a metà della curva) momento in cui l'aderenza, specialmente per i mezzi a due ruote, diventa un fattore totalmente aleatorio e indipendente dalla velocità di percorrenza (si scivola pure in bicicletta). Certo è che se una eventuale caduta, con conseguente scivolamento, di un utente delle due ruote dovesse avvenire in concomitanza del passaggio di un auto e o di un bus nel senso opposto, le conseguenze potrebbero essere potenzialmente fatali. E' dunque necessario provvedere ad una immediata sostituzione dell'attuale manto bituminoso con uno di aderenza migliore, sia esso drenante o semplicemente più “ruvido”.


Visto quanto sopraesposto il


Consiglio della Circoscrizione IV

CHIEDE

Che l’ente proprietario della strada (Provincia di Livorno) provveda alla soluzione dei problemi presentati nel più breve tempo possibile.


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