mercoledì 16 settembre 2009

"Stiamo valutando..."

Una città ferma. Concordo con i molti commenti sentiti in giro e con le recenti lettere
di accuse pubblicate da questo quotidiano. Il recente evento
atmosferico, di intensità per nulla straordinaria e per niente comparabile
a quello che è avvenuto a febbraio, ha gettato di nuovo in tilt molte
parti di Livorno, causato numerosi danni a privati e dimostrato ancora
una volta come Livorno sia malgestita e malpensata. Paradossali e
grottesche poi le dichiarazioni di Picchi che ha cercato di far passare
questo evento come un fatto straordinario e imprevisto. La realtà è che a
Livorno si parla tanto, si fanno progetti, render, plastici ma poi
alla fine poco o nulla viene realizzato e qualche volte… è pure un
bene! Chi amministra questa città non ascolta mi nimamente le idee
che molto spesso da più punti si sollevano al fine di migliorarla:
laddove ci sono maggiori problemi di smaltimento d’acqua si
potrebbero realizzare dei canaletti grigliati laterali alle strade che
oltre ad aumentare il volume di fognatura, eviterebbero di creare una rete
di smaltimento puntiforme e dunque soggetta ad otturazioni; nei
punti più critici infine si potrebbero creare una sorta di “vasche di
colmata interrate” in modo da dilatare i tempi di pioggia e da
diminuire le possibilità di allagamento. Tutte idee già proposte, tutte
idee gratis, idee che questa amministrazione non prende in
considerazione, segno della necessità che l’urbanistica e la sua
amministrazione ha ormai bisogno di un cambio di rotta.


- Edoardo Marchetti.

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