venerdì 25 gennaio 2008

Proposta di Linea di Autobus Circolare nei quartieri Sud

Il servizio pubblico nella Zona Sud di Livorno è stato concepito come un servizio radiale che da questa periferia portasse ai servizi in centro città; tale sviluppo non ha però tenuto conto della successiva delocalizzazione di un buon numero di servizî, siano essi commerciali o uffici, che col tempo hanno occupato in parte anche le zone periferiche della città.

La città di Livorno si può schematizzare come un rettangolo di base uno e altezza due costituito da due quadrati sovrapposti di lato 1. Al centro del quadrato a Nord si trova Piazza Grande e da qui si diramano tutte le linee radiali che raggiungono e si inseriscono anche nel quadrato Sud e, sempre nel quadrato Nord è presente una linea Circolare (Linea 8) che collega tutte le linee radiali. Tale Circolare è assente invece nel quadrato Sud e questo comporta per gli utenti a Sud una continua “transumanza” per raggiungere le destinazioni poste magari a breve distanza in linea d’aria.
Un esempio: se abito alla Leccia e voglio andare a La Rotonda o al Distretto Socio-Sanitario di Via del Mare devo prendere la linea 3 che mi porta in Piazza Grande e da qui prendere la linea rispettivamente 1 e 5 per raggiungere le due destinazioni. E’ evidente l’assurdità di un tale percorso che oltre ad essere lunghissimo in termini di chilometraggio è soprattutto lunghissimo in termini di tempo e porta l’utente a optare ovviamente per un mezzo privato.
Con l’intento di ovviare a questo scarso appeal del mezzo pubblico nei quartieri periferici, sarebbe opportuno pensare ad una linea Circolare nella zona Sud della città al fine di collegare i quartieri pedecollinari con quelli costieri.

L’ipotesi qui presentata consiste in una linea Circolare bi-senso (oraria e antioraria) che colleghi i punti più significativi della Zona Sud.

  • Centro Commerciale “Le Fate” - Attualmente sprovvisto di servizio pubblico tale centro di medie dimensioni è in difficoltà proprio per la sua collocazione infelice, distante da ogni linea di servizio pubblico. La richiesta del servizio era stata anche recentemente richiesta dal Presidente di Confocommercio.
  • Abitato di Collinaia - L’infelice abitato di Collinaia si spande su due nuclei principali: il crocicchio Collinet-Grotta delle Fate-Popogna e quello più strutturato dove sorge la Chiesa. Il servizio proposto collegherebbe anche questi due nuclei.
  • Villa Corridi - Oltre ad essere uno dei maggiori parchi cittadini è anche sede scolastica quasi di ogni livello, dalla materna alla scuola media.
  • La Leccia - La Scopaia - Questi due importanti e popolosi quartieri periferici sarebbero attraversati in mezzo dalla nuova linea e costituirebbero una buona fetta dell’utenza.
  • Distretto Socio-Sanitario e Deposito ATL - Il Nuovo Distretto, progettato per un bacino di 60.000-90.000 utenti, avrà la necessità di avere un adeguato servizio pubblico.
  • Nuovo Centro - Anche le previste edificazioni nell’area “Nuovo Centro” sarebbero in previsione sprovviste di servizio pubblico.
  • Interscambio Viale della Libertà - Attraverso la creazione di un apposita fermata sul Viale Boccaccio, questa linea andrebbe convenientemente ad interscambiarsi con le linee che transitano da Barriera Roma e potrebbe rilanciare il mai decollato parcheggio di scambio.
  • Zona sportiva Stadio - Sia per le partite di calcio, sia per i quotidiani allenamenti in piscina, nei campi di atletica, di basket, di scherma che sono presenti nella zona di Via dei Pensieri - Via Allende sarebbe un utile servizio.
  • Mare - Attualmente nessuna linea porta i cittadini delle periferie collinari al mare durante l’estate. Il collegamento diretto con la Linea 1 garantirebbe una migliore fruizione della nostra costa soprattutto per quegli utenti più anziani, spesso costretti in casa in quanto privi di patente o impossibilitati a prendere una bicicletta.
  • Ardenza - Con il passaggio da Via del Mare - Piazza Sforzini - Via Mondolfi si garantisce il collegamento anche dell’abitato di Ardenza e la fruizione dei suoi abitanti per i servizi sovraesposti, e per gli abitanti degli altri quartieri della prospera zona di commercio al dettaglio centrata in piazza Sforzini.
Questi sono i punti principali di interesse di questa linea lunga approssimativamente 10 km che presenta due soli punti di criticità di percorso: Il semaforo Viale Boccaccio - Viale Sauro e il normale intasamento di Via Mondolfi. Per il resto è stata concepita per avere grandi percorsi rettilinei in modo da aumentare la velocità di percorrenza e diminuire i consumi. La cadenza potrebbe essere oraria o bioraria, non di più non di meno. Sicuramente da evitare una cadenza che non sia sottomultiplo dell’ora: genera disaffezione e confusione negli utenti (ma chi conosce la tabellina del 23 in base 60???).

- Edoardo Marchetti

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