domenica 25 maggio 2008

Zanzara Tigre - No Disinfestazione

Un piccolo appello: è mai possibile inondare le nostre città di insetticidi a vastissimo spettro solo perché non riusciamo a sopportare il fastidio di grattarci ogni tanto o di spruzzarci addosso qualche essenza anti zanzara?
E' ormai noto che gli insetticidi, che normalmente le Amministrazioni Comunali spargono sui loro territori per combattere la proliferazione delle zanzare tigre, causano la morte di un incredibile numero di insetti che mai ci hanno dato fastidio e che piutto
sto sono utili alla nostra vita e all'equilibrio ecologico. Ricordo ad esempio che le Coccinelle si nutrono degli afidi delle piante garantendo dunque che quest'ultimi non prendano il sopravvento danneggiando in primavera i germogli; ricordo con più preoccupazione le Api: la loro repentina decrescita e progressiva scomparsa da interi territori sta provocando dei danni gravissimi all'ambiente.

Le Api, notissime e apprezzate per la produzione del miele, sono meno noto per il loro compito fondamentale e insostituibile nella fecondazione dei fiori di gran parte dei vegetali viventi. Tolte le Api, tolti i frutti, tolta la biodiversità, tolta la capacità di riproduzione. Se proprio non vogliamo vedere questo problema dal punto di vista ecologico, vediamolo da quello economico: una drastica riduzione dei raccolti di frutta, con tutte le conseguenze del caso. Ultimo importante aspetto: gli insetticidi non uccidono TUTTE le zanzare, ma solo quelle più deboli e meno resistenti ai veleni garantendo la sopravvivenza (e la successiva genia) di ceppi di zanzare sempre più resistenti ai nostri veleni e dunque sempre più difficili da arginare. Se noi invece usassimo dei prodotti locali, epidermici, tale estrema e dannosa selezione sarebbe scongiurata ed avrebbe evitato la morte di utili insetti e l'inutile spesa di una disinfestazione indiscriminata.

Per saperne di più: http://www.infozanzare.info/

- Edoardo Marchetti

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