giovedì 30 aprile 2009

Il Ruolo delle Circoscrizioni

La fine imminente del mandato amministrativo che ricopro come consigliere circoscrizionale mi impone di fare alcune riflessioni. Anzitutto sul tanto vituperato ruolo delle Circoscrizioni, offese e denigrate molto spesso da gente che non ne ha mai capito la funzione, non le ha mai vissute oppure da consiglieri mai presenti. L’importanza dell’istituto delle Circoscrizioni è duplice: in primo luogo rappresentano una ottima politica di decentramento amministrativo assolutamente necessaria per il funzionamento delle istituzioni (basti pensare alle iscrizioni agli asili nido, al rilascio delle carte di identità e di numerosi altri servizi che altrimenti graverebbero sugli uffici centrali con conseguenti file e disservizi); in secondo luogo la presenza di “sentinelle politiche quasi-volontarie” permette una più veloce individuazione e soluzione dei problemi più minimi che altrimenti si intaserebbero negli uffici comunali. E’ proprio la parte politica quella tanto vituperata: quei 100 consiglieri + 5 Presidenti che tutti insieme costano a quanto pare 130.000 € l’anno, tasse incluse, di fronte ad un bilancio cittadino di oltre 250.000.000 di Euro. Una miseria.

Sono in Circoscrizione IV dal 2000, avevo 18 anni, come membro esterno della Commissione Traffico, recentemente promosso a Consigliere, per dimissioni successive nel Consiglio. Dopo 9 anni di lavoro ho avuto modo di notare come molti progetti, molte idee, molte accortezze partano proprio dal lavoro GRATUITO di quei membri di Commissione, interni e non, che ogni poco si ritrovano e con mezzi propri, volontà e capacità, elaborano soluzioni e iniziative a tutto campo per il miglioramento dei loro quartieri, sperando che possano essere accolte e se possibile migliorate dall’amministrazione Centrale Comunale.

Pur essendo stato eletto per Rifondazione Comunista, all’opposizione, ho avuto modo di lavorare con consiglieri di maggioranza e di opposizione, sinistra e destra, coi quali, insieme, siamo spesso giunti a soluzioni condivise e prese nell’interesse di una collettività che ben conosciamo e in cui viviamo ogni giorno. I momenti di divisione tra le forze politiche sono necessari, ci sono e ci saranno, ne sono un esempio il Nuovo Centro e Salviano 2, ma sono in genere scelte calate dall’alto che riguardano il complesso del governo cittadino.
Le Circoscrizioni non vanno smantellate, ma rafforzate nel loro ruolo di controllo e gestione delle minuzie del territorio,che ben conoscono, e soprattutto di una maggiore autonomia decisionale e di spesa dei bilanci loro assegnati.

Fare politica e lavorare con la Circoscrizione, non è un fatto di gettone di presenza, è un discorso di passione civile e politica, una scuola che consiglio a tutti specialmente ai giovani che escono dagli Studi Superiori. Una buona classe dirigente deve essere conscia che sono proprio i piccoli problemi quelli che creano il maggior disagio quotidiano.

- Edoardo Marchetti

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Oggi lunedi 11 maggio nella mia circoscrizione di appartenenza, la n. 6 di Lucca, viene inaugurata una palestra. I suoi lavori hanno avuto inizio 8 anni fa e con gran fatica oggi sono a termine, da architetto e consigliera di centro sinistra della mia città ritengo che tali tempistiche siano ingiuste ma così va la politica e il burocratesimo un pò in tutta Italia. Sono in Circoscrizione dal 2007 e concordo a pieno con le tue affermazioni, in due anni siamo riusciti a far attivare in una ex scuola elementare un asilo nido. Che dire. Piccoli traguardi che però lasciano delle grandi soddisfazioni. Siamo a Lucca nella città bianca per eccellenza, bigotta e bacchettona, dobbiamo accontentarci e sperare in periodi migliori. Ciao, continua così. Cristina da Lucca

Edoardo Marchetti ha detto...

Ti ringrazio per il commento e l'apprezzamento. Purtroppo hai ragione: le soddisfazioni che questo impegno porta sono molto rade e diluite nel tempo. Ma col tempo, pian piano che da consiglieri si acquisisce autorevolezza, questi tempi tendono sempre più ad accorciarsi e i canali sono sempre più aperti. Ti auguro di continuare con questo tuo impegno pur con la fatica e le frustazioni che esso comporta! Ciao!